Coni Malagò si rassegna ma non fa endorsement gli scenari e il totonomi
Finisce il lungo regno di Giovanni Malagò alla guida del Coni. Dopo 12 anni e tre mandati, il presidente depone le armi, si «inchina di fronte alla legge» che non consente deroghe, pur dichiarandosi profondamente deluso. Ma il 14 aprile, ai presidenti di federazione presenti alla la cerimonia dei Collari d’Oro al merito sportivo all’Auditorium Parco della Musica, non sono arrivati segnali sul futuro che attende il Comitato olimpico, in un momento particolare perché siamo oramai a ridosso dei Giochi invernali di Milano-Cortina del febbraio 2026.«Da qui al 26 giugno farò le mie valutazioni»Nemmeno un accenno di endorsement. Non a Luciano Buonfiglio, dal 2005 alla guida della federazione canoa e kayak, e dato per molti come il favorito. Non a Luca Pancalli, che pure nel sostegno di Malagò, invano, ci sperava.
Leggi su Lettera43.it

Lettera43.it - Coni, Malagò si rassegna ma non fa endorsement: gli scenari e il totonomi
Video Coni Malagò