Femminicidio di Samarate contestata la premeditazione a Vincenzo Gerardi La confessione di Teresa Stabile Prima o poi mi ucciderà

Samarate, 17 aprile 2025 – Vincenzo Gerardi dovrà rispondere anche del reato di premeditazione e gli verrà contestata l’aggravante del vincolo coniugale. È quanto ha deciso la Procura della Repubblica di Busto Arsizio nei riguardi del 56enne accusato di avere ucciso ieri mercoledì 16 aprile, a Samarate, la moglia Teresa Stabile (di un anno più giovane). L'uomo, nell'interrogatorio con il pm Ciro Caramore, avrebbe negato di aver pianificato di uccidere la donna, che aveva deciso di separarsi da lui, ma di averla incontrata casualmente sotto l'abitazione dei genitori di lei dove era andata a vivere dopo essere andata via di casa lo scorso fine novembre.  Samarate Femminicidio Teresa Stabile VIA SAN GIOVANNI BOSCO - OMICIDA L’EX MARITO Vincenzo Gerardi La perquisizione in casa I carabinieri della Compagnia di Busto Arsizio avrebbero trovato a casa dell’uomo elementi che fanno invece ritenere che ieri sera Gerardi si sia presentato già con l'intenzione di uccidere la moglie.
Femminicidio di Samarate contestata la premeditazione a Vincenzo Gerardi La confessione di Teresa Stabile  Prima o poi mi ucciderà

Ilgiorno.it - Femminicidio di Samarate, contestata la premeditazione a Vincenzo Gerardi. La confessione di Teresa Stabile: “Prima o poi mi ucciderà”

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