L’Italia sfida la crisi globale della ricerca con un bando ambizioso che punta a far tornare ricercatori italiani e intercettare studiosi internazionali compresi quelli che stanno lasciando gli Stati Uniti dopo i tagli alla ricerca fatti da Trump

Fermare la fuga dei ricercatori italiani e, al contempo, attrarre i talenti dall’estero. Questo è il duplice obiettivo del bando da 50 milioni di euro, lanciato dal Mur, il Ministero dell’Università e della ricerca. Finanziato dal Pnrr, l’iniziativa rappresenta, infatti, un’opportunità irripetibile per trasformare L’Italia in un polo di eccellenza scientifica. La volontà, infatti, è quella di intercettare, sia i cervelli che lasciano il Belpaese, sia quelli stranieri, in particolare coloro che stanno scappando dagli Stati Uniti, dove i drastici tagli ai fondi per la ricerca appena decisi da Trump, hanno generato un clima di incertezza senza precedenti. Donne e scienza: su RaiPlay le ricercatrici cancellate dalla storia X Fuga di cervelli: un bando per invertire la rottaDa anni, L’Italia vive il dramma della fuga dei cervelli, un fenomeno che non è di certo una novità, ma il cui impatto è assolutamente devastante: l’addio di migliaia di ricercatori italiani che scelgono di lavorare all’estero, infatti, attratti da sistemi accademici con più risorse, maggiore stabilità, opportunità di crescita e salari rispettabili,  impoverisce non solo il mondo accademico, ma anche il tessuto sociale e culturale del Paese.
L’Italia sfida la crisi globale della ricerca con un bando ambizioso che punta a far tornare ricercatori italiani e intercettare studiosi internazionali compresi quelli che stanno lasciando gli Stati Uniti dopo i tagli alla ricerca fatti da Trump

Iodonna.it - L’Italia sfida la crisi globale della ricerca con un bando ambizioso che punta a far tornare ricercatori italiani e intercettare studiosi internazionali, compresi quelli che stanno lasciando gli Stati Uniti dopo i tagli alla ricerca fatti da Trump

Leggi su Iodonna.it

Approfondimenti da altre fonti

Video L’Italia sfida