Nessuna certezza che sia lei La sentenza della criminalista sul video sul caso Resinovich
È sul 'pattern motorio' cioè sul modo in cui camminava Liliana Resinovich che si stanno concentrando gli studi della criminalista Sara Capoccitti, secondo cui non vi è alcuna certezza scientifica che la donna ripresa nelle telecamere di sorveglianza sia la 63enne scomparsa da casa, a Trieste, il 14 dicembre del 2021 e ritrovata senza vita in un boschetto il 5 gennaio. Per la morte della donna, al momento, vi è un solo iscritto nel registro degli indagati: Sebastiano Visintin, marito di Resinovich. "Abbiamo costruito un modello digitale dei luoghi, un modello 'navigabile' - spiega Capoccitti a LaPresse - e successivamente è stato reso navigabile con un software. L'obiettivo è capire se davvero la donna ripresa nelle telecamere sia Liliana Resinovich perché nei video della sorveglianza vi sono delle naturali distorsioni.
Leggi su Iltempo.it

Iltempo.it - “Nessuna certezza che sia lei”. La sentenza della criminalista sul video sul caso Resinovich
Ne parlano su altre fonti
- L'avvocato di Tony Colombo: “Nessuna sentenza a sorpresa. Estraneo ad ambienti criminali” - NapoliToday
- Sinner, il TAS annuncia l'avvio del procedimento: nessuna certezza sui tempi - SuperTennis
- Alpitel. Nessuna certezza sul concordato - Fiom-Cgil nazionale
- Omicidio Chiara Poggi, otto anni dal delitto di Garlasco e nessuna certezza giudiziaria - RaiNews
- Mutuo solutorio: la sentenza delle Sezioni Unite - GiuriCivile.it
-
Sentenza Turetta, cos’è la ‘crudeltà’ in senso giuridico e perché sbaglia chi si indigna sui social
Riporta ilfattoquotidiano.it: Su certe tristi vicende, dovrebbe essere sempre garantito il pudore e il rispetto delle vittime, sia di coloro che non ci sono più, sia dei loro familiari, amici e vicini. Nella misura in cui costring ...
Video Nessuna certezza