Un macchinario a Ginecologia Interventi meno invasivi

Si potenzia, con un nuovo morcellatore laparoscopico pluriuso e con un importante aggiornamento della colonna laparoscopica già in dotazione, la sezione chirurgica mininvasiva dell’unità operativa complessa di ostetricia e Ginecologia dell’ospedale ‘Mazzoni’. Una doppia acquisizione che è stata possibile grazie a una doppia donazione: da parte della Croce verde di Ascoli e dell’Associazione diabetici ascolana (Ada) di Ascoli. Il costo dei nuovi dispositivi è di circa 65 mila euro. "Il morcellatore – spiega il direttore dell’unità operativa complessa di ostetricia e Ginecologia, Giampiero Di Camillo – serve a rimuovere parti di utero e delle ovaie, o miomi, dalla cavità uterina tramite accessi mininvasivi della laparoscopia, protetti con l’endobag, ovvero la sacca di estrazione". L’aggiornamento della colonna laparoscopica, utilizzata in sala operatoria dall’équipe del reparto di Ginecologia del nosocomio ascolano e con la quale vengono eseguiti circa 300 Interventi l’anno, ha riguardato la sostituzione del ‘cuore’ del dispositivo, ovvero della telecamera con una nuova, la 1688 Stryker 4K UHD, dotata di un’unica centralina in grado di consentire la visualizzazione con luce bianca, in fluorescenza con il verde indocianina (ICG) e con luce infrarossa.
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