CAR T quando servono nella cura dei tumori del sangue sei domande per saperne di più

Sono passati più di cinque anni dall’arrivo in Italia della prima terapia genica anticancro, le CAR-T (acronimo di Chimeric Antigens Receptor T-Cells). Queste terapie avanzate si basano sulla modifica e sul potenziamento dei linfociti T che in questo modo riescono a riconoscere e aggredire le cellule tumorali. E sono proposte in diversi centri di alta specializzazione tanto da rappresentare una sorta di nuovo paradigma di cura per alcuni tumori del sangue, aggressivi e refrattari, e motivo di speranza per i pazienti dopo tanti fallimenti. Per certi versi, però c’è ancora molto da fare e da scoprire.Per questo AIL – Associazione Italiana contro Leucemie, linfomi e mieloma, continua a portare avanti “CAR-T – Il futuro è già qui”, al fine di diffondere conoscenza su queste terapie. Per capire meglio cosa rappresentano oggi queste cure e cosa possono comportare in futuro proviamo a raccogliere l’oggi (e soprattutto il domani) della scienza in sei, semplici domande.
CAR T quando servono nella cura dei tumori del sangue  sei domande per saperne di più

Quifinanza.it - CAR-T, quando servono nella cura dei tumori del sangue: sei domande per saperne di più

Leggi su Quifinanza.it

Potrebbe interessarti anche:

Su altri siti se ne discute

Video CAR quando