Come gestire al meglio i contributi previdenziali da libero professionista

Chi lavora in proprio con partita IVA si ritrova presto davanti al tema dei contributi. Ogni prestazione professionale genera reddito, ogni reddito comporta un versamento. Chi pianifica i flussi in anticipo riesce a mantenere sotto controllo l’impatto dei versamenti, tenendo separate le cifre destinate alla previdenza rispetto al resto. Nessun compenso si può considerare “pieno”, perché ogni euro incassato deve coprire anche imposte e contributi. Ignorare questa realtà complica la gestione e rischia di compromettere la tenuta del bilancio personale.Un errore comune? Sottovalutare le tempistiche. L’INPS non aspetta e ogni scadenza mancata può trasformarsi in una sanzione. Inserire queste date nel calendario fiscale del proprio gestionale fa la differenza. Chi pianifica bene, evita affanni.
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