Come vivere la Pasqua senza compromettere la linea Lo spiega il Dottor Umberto Scognamiglio della SINU e consigliere del CREA

La Pasqua in Italia ha tante tradizioni quante sono le sue regioni. Oltre al classico uovo di cioccolato e la colomba che troviamo su tutte le tavole, da nord a sud, sono tante le prelibatezze dolci e salate cui è davvero difficile dire di no. La buona notizia per chi teme ripercussioni sul giro vita è che Pasqua, a differenza del Natale che inizia con la Vigilia e finisce alla Befana, dura solo 2 giorni. Allora Come vivere i giorni di festa senza sensi di colpa e senza rinunciare alle gioie del palato? Lo abbiamo chiesto al Dottor Umberto Scognamiglio, consigliere della SINU, Società Italiana di Nutrizione Umana, e primo ricercatore CREA, Alimenti e Nutrizione. Grasso sulla pancia: 10 consigli per eliminarlo X Leggi anche › Grasso sulla pancia: i migliori esercizi mirati per ridurlo › Grasso sulla pancia? 5 consigli alimentari e 5 fitness per eliminarlo Grasso sulla pancia, ecco cosa funziona davvero guarda le foto Limitare a 2 giorni il cibo più sfiziosoLa pastiera, il casatiello, la colomba, la torta Pasqualina, la pizza di Pasqua e tutte le eccellenze regionali preoccupano per il loro apporto di grassi e zuccheri.
Come vivere la Pasqua senza compromettere la linea Lo spiega il Dottor Umberto Scognamiglio della SINU e consigliere del CREA

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