In Queer di Luca Guadagnino Daniel Craig fa a pezzi la mascolinità del suo James Bond una volta per tutte

Queer di Luca Guadagnino, dal 17 aprile nelle sale dopo l’anteprima al festival del cinema di Venezia 2024, potrebbe essere considerato una sorta di lato B del suo film precedente, Challengers, uscito lo scorso anno. Non solo perché in entrambi i casi, la sceneggiatura è scritta da Justin Kuritzkes, ma anche perché, in uno stile e con toni del tutto diversi, entrambi i film raccontano i tempi spesso disallineati del desiderio e dell’amore con tutte le complicazioni che questo comporta.In Queer, però, i toni sono molto più dark, per una serie di ragioni, tra cui il fatto che a vivere una passione travolgente è un uomo maturo e già provato dalla vita, ovvero il William Lee interpretato da Daniel Craig, e non tre giovani alle prese con le loro prime esperienze come accadeva in Challengers, centrato sul triangolo amoroso fra tre promesse del tennis, una lei, Zendaya, contesa da due amici-rivali, Josh O'Connor e Mike Faist, che forse un pochino si attraggono a vicenda.
In Queer di Luca Guadagnino Daniel Craig fa a pezzi la mascolinità del suo James Bond una volta per tutte

Gqitalia.it - In Queer di Luca Guadagnino Daniel Craig fa a pezzi la mascolinità del suo James Bond una volta per tutte

Leggi su Gqitalia.it

Potrebbe interessarti anche:

Su altri siti se ne discute

Video Queer Luca