La sconosciuta religione cosmica di Albert Einstein
«Condurrò il lettore lungo la strada che io stesso ho percorso, una strada piuttosto aspra e tortuosa, poiché altrimenti non posso sperare che egli prenda molto interesse al risultato alla fine del viaggio. – Albert Einstein, Considerazioni cosmologiche sulla teoria della relatività generale (1917)».Nelle prime ore del mattino del 18 aprile 1955, si spense a Princeton, nel New Jersey, forse il più grande genio che sia mai esistito. Il giorno prima di morire, Albert Einstein fece pace con l’idea della fine: «Ho fatto la mia parte. È ora di andare». Senza dubbio si era meritato di riposare, ma non si aspettava alcuna ricompensa ultraterrena. Einstein non ha mai creduto in un aldilà, «anche se le anime deboli . nutrono tali pensieri per paura o egoismo». Lo attendeva invece un’altra forma di immortalità.
Leggi su Linkiesta.it

Linkiesta.it - La sconosciuta religione cosmica di Albert Einstein
Potrebbe interessarti anche:
- Google accusa di esser monopolista. Un altro processo perso. Il gigante tech: «Faremo appello»
- Accadde oggi: 18 aprile, nasce Lucrezia Borgia, la discussa dama del Rinascimento
- Michelle Trachtenberg, le cause della morte a 39 anni dell’attrice di Gossip Girl
- Donnarumma Inter, il futuro può attendere: intanto fa gioire il PSG. La situazione
- Cassano insiste: «Bastoni non sa marcare, anche Barella non lo vedo come un calciatore eccelso. Inzaghi? Il percorso sono 2 scudetti buttati. Questa Inter contro quella del Triplete…»
Le ultime notizie da altri siti
Video sconosciuta religione