Le difficoltà economiche di Warner Bros Discovery lo scontro Ricci Pier Silvio le pillole tivù

Un po’ per colpa del grosso investimento su Amadeus, blindato e sancito da un contratto (ridotto economicamente dopo il suo ingresso in Mediaset ad Amici di Maria De Filippi) e un po’ per alcuni flop televisivi, Warner Bros Discovery (che possiede canali come Nove, Real Time, Food Network) ha chiuso i rubinetti. Tempi di spending review, con sforzi sempre più grandi chiesti alle case di produzione e fee costantemente al rialzo per i branded content (i contenuti sponsorizzati prodotti ad hoc per un marchio, pur senza un messaggio pubblicitario esplicito); si parla di parcelle al 30 o 40 per cento anche per reti da “zero virgola” in termini di ascolti, per rientrare nelle spese. Chiaramente, la risposta da parte di parti terze non è positiva e Warner Bros continua a vacillare economicamente.Leggi su Lettera43.it