Legittima la legge pugliese sul vaccino anti Papilloma virus la Consulta dà torto al governo

La Corte Costituzionale ha infine respinto il ricorso del governo Meloni presentato contro la legge della Regione Puglia relativo alla presentazione di documentazione attestante l’avvenuta vaccinazione contro l’Hpv – o il suo eventuale rifiuto – all’atto di iscrizione a tutti i percorsi d’istruzione nella fascia d’età tra gli 11 e i 25 anni. La normativa pugliese prevede che la documentazione attesti la somministrazione del vaccino anti Papilloma virus (HPV), l’avvio del programma di somministrazione, il rifiuto della somministrazione o l’avvenuto espletamento del colloquio informativo sui benefici del vaccino. È contemplata anche la possibilità di esprimere il “formale rifiuto” di produrre alcun documento.Come spiega La Gazzetta del Mezzogiorno, la “presentazione della documentazione” non è un “obbligo” vero e proprio: all’interessato basta dimostrare di aver svolto un colloquio informato col personale preposto dei centri vaccinali.
Legittima la legge pugliese sul vaccino anti Papilloma virus  la Consulta dà torto al governo

Ilfattoquotidiano.it - “Legittima la legge pugliese sul vaccino anti Papilloma virus”: la Consulta dà torto al governo

Leggi su Ilfattoquotidiano.it

Potrebbe interessarti anche:

Altre testate riportano aggiornamenti

Video Legittima legge