Moon il Panda recensione Gilles de Maistre e un cinema innocuo che punta alla tenerezza

Il regista francese ci porta in Cina per un'altra bella storia d'amicizia tra un bambino e un animale. In questo caso, il fattore Panda, gioca un ruolo cruciale. E tenero. Al cinema. Riecco il tocco leggero di Gilles de Maistre, questa volta volato nella lontana Cina per un racconto di formazione, educazione, rispetto e condivisione. Niente di nuovo all'orizzonte? Ovvio. Dopo i successi di Mia e il leone bianco, ma anche de Il lupo e il leone (veri e propri casi del box office, affermandosi anche in streaming), il regista francese rafforza l'immaginario fiabesco, andando a costruire un altro - l'ennesimo, ma va bene così - capitolo del suo viaggio in cui l'amicizia tra uomo e animale risulta propedeutica per quel tripudio di emozioni tarate e concepite per un pubblico trasversale. In .
Moon il Panda recensione  Gilles de Maistre e un cinema innocuo che punta alla tenerezza

Movieplayer.it - Moon il Panda, recensione: Gilles de Maistre e un cinema innocuo che punta alla tenerezza

Leggi su Movieplayer.it

Potrebbe interessarti anche:

Le ultime notizie da altri siti

Video Moon Panda