Sergio Mattarella e l’immigrazione clandestina L’Unione europea si impegni per governare i flussi è una necessità

«L’Unione europea deve esprime massimo impegno» nel governo dei movimenti migratori. Una necessità che unisce «il contrasto all’illegalità e la lotta alla criminalità» con la costruzione di «canali e modalità di immigrazione legali che, con coerenza, esprimano e rispetto nei confronti della vita umana». È il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, a dieci anni dalla strage del Mediterraneo del 18 aprile 2015 avvenuta a 200 chilometri da Lampedusa, a puntare nuovamente i riflettori sul tema delle tragedie in mare. «La Repubblica italiana ricorda quelle tante donne e tanti uomini, molti destinati a restare senza nome. È la nostra civiltà a impedirci di voltare le spalle, di restare indifferenti, di smarrire quel sentimento di umanità che è radice dei nostri valori». La strage nel canale di Sicilia: «Cercavano disperatamente una vita migliore»«Dieci anni or sono nel Canale di Sicilia si consumò un’immane tragedia, tra le più terribili che si ricordano nel Mediterraneo», così il Capo di Stato ha esordito ricordando quel 18 aprile 2015.
Leggi su Open.online

Potrebbe interessarti anche:

Su altri siti se ne discute

Video Sergio Mattarella