Stella Boggio non va in carcere accusata di omicidio volontario aggravato ma resta ai domiciliari per il delitto dell’ex Marco Magagna

Bovisio Masciago (Monza Brianza), 18 Aprile 2025 - Torna l'accusa di omicidio volontario aggravato e non di eccesso colposo in legittima difesa, ma può restare agli arresti domiciliari. È la decisione presa dalla dodicesima sezione penale del Tribunale del Riesame di Milano per Stella Boggio, la 33enne di Bovisio Masciago che ha ucciso il compagno, il 38enne impiegato di Arese Marco Magagna, dopo l'ennesima lite avvenuta la notte dell'Epifania nella mansarda di lei dove vivevano.La Procura di MonzaA presentare ricorso ai giudici della libertà era stata la Procura di Monza dopo che il gip del Tribunale di Monza, pur ritenendo la donna "pericolosa", le aveva concesso gli arresti domiciliari nella casa dei genitori sostenendo che avesse agito per eccesso colposo in legittima difesa.Per il pm monzese Alessio Rinaldi e il procuratore Claudio Gittardi, che chiedevano il ritorno in carcere di Stella Boggio, sussiste invece il "dolo eventuale" nel reato di omicidio volontario aggravato perché c'era stata una grande sproporzione tra il pericolo che la donna correva nel momento in cui il compagno l'ha buttata a terra e il mezzo da lei utilizzato per reagire, ovvero rialzarsi per prendere un coltello dalla cucina e ferirlo con un unico colpo al centro del petto che gli è risultato fatale.
Stella Boggio non va in carcere  accusata di omicidio volontario aggravato ma resta ai domiciliari per il delitto dell’ex Marco Magagna

Ilgiorno.it - Stella Boggio non va in carcere: accusata di omicidio volontario aggravato ma resta ai domiciliari per il delitto dell’ex Marco Magagna

Leggi su Ilgiorno.it

Potrebbe interessarti anche:

Approfondimenti da altre fonti

Video Stella Boggio