Unicredit dal governo via libera condizionato all’ops su Banco BPM Ma a Chigi ci si divide sul golden power

Luce verde da Palazzo Chigi all’ops di Unicredit su Banco Bpm. Un ok, condizionato, con golden power quindi, dal consiglio dei ministri che ha fissato dei paletti per una delle operazioni bancarie più importanti nel Paese. «Il Consiglio dei ministri ha deliberato di esercitare, a tutela di interessi strategici per la sicurezza nazionale, i poteri speciali nella forma dell’imposizione di specifiche prescrizioni, in relazione all’offerta pubblica di scambio volontaria su tutte le azioni ordinarie di Banco BPM S.p.a. da parte di Unicredit S.p.a», riferisce nel dettaglio una nota di Palazzo Chigi. Ma esattamente quali sono le prescrizioni in merito?Meno presenza in Russia e niente chiusure di filialiTra le disposizioni ci sarebbe la riduzione della presenza in Russia del gruppo guidato da Andrea Orcel e il mantenimento di un rapporto stabile tra prestiti e depositi e dell’attuale rete di filiali, senza quindi razionalizzazioni o chiusure di sportelli, aspetti che spesso accompagnano questa tipologia di operazioni.
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