Atletica Coe sulla sentenza della Corte Suprema britannica andrà a beneficio dello sport femminile
Sportface.it | 19 apr 2025
La
Corte Suprema britannica ha stabilito che per legge la definizione di ‘donna’ si basa sul sesso alla nascita e non sull’identità di genere. Le donne transgender, dunque, non hanno accesso alle tutele previste per chi nato biologicamente di sesso
femminile, né sono legalmente considerate donne. La
sentenza risulta valida in Inghilterra, Galles e Scozia. “Sconsigliamo di leggere questa
sentenza come un trionfo di uno o più gruppi nella nostra società a spese di altri, perché non lo è”, ha sottolineato il vicepresidente
della Corte Suprema, Lord Hodge. “L’Equality Act del 2010 garantisce alle persone transgender protezione non solo contro la discriminazione attraverso la caratteristica protetta
della riassegnazione di genere, ma anche contro la discriminazione diretta, la discriminazione indiretta e le molestie sostanziali legate al genere acquisito“.
Leggi su Sportface.itAltre testate riportano aggiornamenti: Atletica, Coe accoglie con favore la sentenza della Corte Suprema Uk: “Bene per lo sport femminile ...; Atletica, Coe: La sentenza della Corte Suprema è un bene per lo sport femminile; Atletica, Schwazer marcia su Tokyo. Il legale: Pronto il ricorso alla Corte federale svizzera; Atletica, Coe sulla sentenza della Corte Suprema britannica: andrà a beneficio dello sport femminile.
Atletica, Coe sulla sentenza della Corte Suprema britannica: “andrà a beneficio dello sport femminile” - Sebastian Coe, numero una della World Athletics, si è espresso a favore della sentenza della Corte Suprema britannica ... (sportface.it)
Coe, sentenza della Corte Suprema "un bene per sport femminile" - "Penso che sia un fondamento del buon senso, ma in secondo luogo, elimina molte incertezze e interpretazioni giuridiche. La filosofia che ci sta a cuore in World Athletics è la protezione e la promozi ... (ansa.it)
Cosa potrebbe cambiare per le donne trans nel Regno Unito - A causa della sentenza della Corte Suprema sulla definizione giuridica di ”donna” potrebbero perdere il diritto a essere riconosciute come tali in molti ambiti ... (ilpost.it)