È la solitudine la malattia del secolo Ma non si cura coi social

Dietro il grande cancello bianco della villa sulle colline del veronese Maria Teresa e Marco avevano cristallizzato le loro esistenze. Ex dentista lui, casalinga lei, trascorrevanoquell'età dibilanci (75, 76 anni) che non induce ilarità, ma nemmeno foschi pensieri, lontano da sguardi indiscreti e banali intrusioni. Accumulavano silenzi e ricchezze persuasi di bastarsi l'un l'altro e che il mondo là fuori non avesse nulla di particolarmente eccitante. La natura di quelle colline era un placido rifugio e le giornate si componevano di solidirituali scanditi dal rumore del vento e dal limpido riverbero dei colli euganei.Ildestino non gli aveva dato figli. Ma solo parenti lontani che se ne stavano defilati e distanti e mai avrebbero bussatoallaportaperreclamare compagnia. Il telefono squillava di rado ed erano per lo più scocciature.
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