I social e il relativismo informativo

Cambiando sostanzialmente le modalità con cui ci raggiunge ogni comunicazione, dovremo aspettarci che sia cambiata anche la struttura stessa dell’opinione pubblica. E in effetti è così. A causa della modificazione della fruizione dei media, sappiamo che non tutti accediamo alle stesse informazioni nello stesso modo. Per cui viene meno quel principio di uniformità che nel recente passato teneva insieme ogni comune sentire.Proprio grazie alle caratteristiche specifiche di questi mezzi, ormai non più nuovi, se pensiamo che Facebook è attivo dal febbraio del 2004, gran parte del dibattito pubblico si è spostato su queste piattaforme, con una naturalezza che ha sorpreso per primi i mass media tradizionali, come i giornali di carta e, con minor impatto, le televisioni. Pur cercando di resistere all’avvento di questi concorrenti così diversi e inaspettati, i vecchi media alla fine hanno perso la battaglia: per quanto strenua sia stata la resistenza, non si sono trovate a livello globale contromisure adatte per limitare l’avvento della novità.
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