Il maestro Neffa è tornato rapper prendete appunti

«È il ritorno del guaglione sulla traccia/ Il tipico stile del mistico Chico sul ritmico boom-cha». Sono passati 29 anni da che Neffa, ai tempi titolare del progetto Neffa e i Messaggeri della Dopa attaccava il brano In linea con queste parole, divenute nel tempo uno slogan in grado di raccontare una storia. Ventinove anni nei quali il rapper pugliese, torinese d’azione, bolognese per scelta, ha deciso di abbandonare la doppia H, così ai tempi si era soliti chiamare la disciplina dell’hip-hop, per affrontare, con parsimonia, generi vari, dal funky al cantautorato classico di matrice italiana, passando per sentito omaggi alle Big Band e a Domenico Modugno.Il guaglione è tornato sulla tracciaIl rap nel mentre è divenuto genere dominante, parlo di classifiche, certamente, ma anche di linguaggio giovanile, ma lui se ne è sempre stato lontano, citato da molti come esempio, da altri quasi come divinità e quindi come certe divinità antiche, rancoroso e distante da noi umani.Leggi su Lettera43.it