È come perdere una persona di famiglia Voci e sguardi da piazza San Pietro nel giorno della morte di Francesco

come perdere una persona di famiglia", dicono due donne in piazza San Pietro, nel giorno della morte di Papa Francesco. C'è confusione e commozione. C'è chi ricorda il Pontefice con affetto, chi lo loda per il suo impegno costante per la pace e per i poveri. "È stato il papa degli esclusi, compresa la comunità Lgbt", aggiunge una donna trans, che regge un cartello con scritto "Addio Francesco". Ci sono i tanti ricordi ("Abbiamo pregato tanto per lui") e i messaggi di fedeli e turisti arrivati in Vaticano per dare un saluto al Pontefice. Ma c'è anche la speranza, quella che un frate sintetizza così: "Quale maggiore felicità per lui che incontrarsi con il Signore proprio in questi giorni di Pasqua, in cui celebriamo il trionfo della vita sulla morte". 
 È come perdere una persona di famiglia  Voci e sguardi da piazza San Pietro nel giorno della morte di Francesco

Ilfoglio.it - "È come perdere una persona di famiglia". Voci e sguardi da piazza San Pietro, nel giorno della morte di Francesco

Leggi su Ilfoglio.it

Potrebbe interessarti anche:

Se ne parla anche su altri siti

Ne parlano su altre fonti: Milano, saldi invernali al via: ecco i 5 indirizzi da non perdere per lo shopping dallo stile meneghino; Paura a Taurisano: da oltre 24 ore una famiglia senza alcuna notizia di un 65enne; I migliori Brunch di Firenze; Mamma Virginia: «Perdere un figlio è un dolore che ancora nessuno è riuscito a spiegare. Diventa follia; Dopo un lutto si cambia: vivere le fasi.

Video come perdere