Un migrante inviato in Albania sarà riportato in Italia lo ha stabilito la Corte d’appello di Roma

Sabato la Corte d’appello di Roma ha deciso che un migrante, proveniente dal Marocco, non potrà più rimanere nel centro di permanenza per i rimpatri a Gjader, in Albania, poiché ha presentato la domanda d’asilo. L’uomo, trentenne, era stato espulso il 31 marzo e condotto nel CPR lo scorso 11 aprile, insieme ad altre trentanove persone. Si trovava in Italia nel 2021 e, nel 2023, aveva ricevuto una condanna penale. Dopo aver scontato la pena era stato trasferito nel centro di Potenza e da lì era finito a Gjader, dove il 17 aprile, secondo Il Manifesto, avrebbe chiesto asilo per la prima volta. Due giorni dopo la Corte ha stabilito che non ci sarebbero i requisiti per trattenerlo. L’uomo potrà quindi fare ritorno in Italia. Secondo l’Associazione Diritti e Frontiere, che si occupa di diritti delle persone migranti, la sua condizione giuridica sarebbe cambiata nel momento in cui ha presentato la domanda.
Un migrante inviato in Albania sarà riportato in Italia  lo ha stabilito la Corte d’appello di Roma

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