Julie ha un segreto recensione un intimo e doloroso racconto di una ferita nascosta

Un esordio rigoroso e ben strutturato, che gravita intorno ad un silenzio assordante e all'uso della metafora del tennis per parlare di una tematica delicata e vicina ai nostri tempi. In sala dal 24 aprile. È un argomento tostissimo quello scelto da Leonardo Van Dijl per il suo debutto nel mondo dei lungometraggi e, per complicarsi ancora di più la vita, il regista belga decide di raccontarlo tutto in sottrazione, adoperando il silenzio come grido di dolore e il rumore delle racchette da tennis per scandire il tempo dell'elaborazione. Julie ha un segreto è un film asciutto e con una fotografia (in 35 mm) pensata quasi sempre per essere da camera. Il suo compito è quello di raccontare il dramma interiore (e cinematograficamente invisibile) della sua giovane protagonista interpretata molto bene da Tessa Van den .

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Julie ha un segreto, recensione: un intimo e doloroso racconto di una ferita nascosta - Julie ha un segreto, rigoroso e ben strutturato, gravita intorno ad un silenzio assordante e all’uso della metafora del tennis per parlare di una tematica estremamente delicata e drammaticamente vicin ... (msn.com)

Julie ha un segreto: recensione del film di Leonardo Van Dijl - Il lungometraggio di debutto di Leonardo Van Dijl, Julie ha un segreto, è un intenso dramma psicologico di ambientazione tennistica. Dal 24 aprile 2025 in sala. (cinematographe.it)

Un dramma tennistico che esplora segreti e silenzi: “Julie ha un segreto” di Leonardo Van Dijl - "Julie ha un segreto", il film di Leonardo Van Dijl, esplora le sfide dell'adolescenza e del tennis attraverso la storia di una giovane tennista, interpretata da Tessa Van den Broeck. (ecodelcinema.com)

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