Noi perseguitati siamo vivi grazie a Papa Francesco Con una nave ci fece scappare in Italia
Sergio Gobulin e la moglie Ana Barzola ricordano Papa Francesco, con affetto e con stima. Perché grazie a lui riuscirono a scappare dall’Argentina nel 1977. Il loro è un racconto commosso, affidato al Messaggero Veneto. «Perdiamo un amico. Se siamo ancora in vita è grazie a lui, che ci ha salvati», hanno dichiarato i coniugi oggi residenti ad Arzene, in provincia di Pordenone. Nella sua autobiografia “Spera” il Pontefice aveva dedicato loro due pagine, raccontando delle persecuzioni in Argentina. Il 17 gennaio 1977 l’allora superiore provinciale dei gesuiti Jorge Mario Bergoglio, dopo averli messi al riparo in un ospedale, li fece imbarcare su una nave diretta in Italia.Chi sono Sergio Gobulin e Ana Barzola, storia di un salvataggioSergio Gobulin, nato a San Michele al Tagliamento nel 1946 ed emigrato in Argentina da bambino, con i genitori studiò teologia: Bergoglio era suo insegnante.Leggi su Open.online
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Coppia italiana racconta: "Siamo vivi solo grazie a Bergoglio" - Dopo la morte di papa Francesco, marito e moglie italiani hanno raccontato di essere vivi solo grazie al defunto Pontefice, che li salvò nel 1977. (msn.com)
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