Occhio ai contanti versati sul conto come non attirare i sospetti del Fisco
Con i crescenti controlli dell’Agenzia delle Entrate sui movimenti bancari, molti contribuenti si chiedono come giustificare i versamenti in contanti sul conto corrente per evitare accertamenti fiscali. Anche chi è in regola con le dichiarazioni può finire nel mirino del Fisco, che considera i contanti uno degli indicatori principali di possibile evasione fiscale. Vediamo quindi cosa sapere per non incorrere in sanzioni e quali documenti possono servire per dimostrare la liceità delle somme versate. L’Agenzia delle Entrate monitora costantemente i conti correnti dei contribuenti: prelievi, versamenti, bonifici, saldi e giacenze. Tra tutte le operazioni, il versamento di denaro contante è quella che più facilmente attira l’attenzione dell’Amministrazione Finanziaria. Questo perché il denaro contante è non tracciabile, e in assenza di una prova chiara della sua provenienza, il Fisco presume automaticamente che si tratti di reddito non dichiarato o di compensi da lavoro in nero.
Leggi su Thesocialpost.it

Thesocialpost.it - Occhio ai contanti versati sul conto: come non attirare i sospetti del Fisco
Video Occhio contanti