Voleva essere un duro ma è diventato un puro Marco Travaglio si innamora perdutamente di Lucio Corsi

Voleva essere un duro, ma è diventato molto di più: un puro”. Marco Travaglio si è perdutamente innamorato di Lucio Corsi dopo avere visto un suo concerto venerdì santo all’Atlantic di Roma. Che il direttore del Fatto quotidiano ha voluto recensire con la sua firma e toni idilliaci. Travaglio racconta che Corsi «canta e suona con la chitarra a tracolla, l’armonica a bocca al collo, le dita che danzano sulla tastiera del pianoforte-organo, il corpo sottile da fauno stretto nelle spalline tipo ali di farfalla, nella tutina aderente bianco-rossa tipo calcio medievale fiorentino o Peter Pan di Disney». E spiega: «Questo Lucio Corsi non è una delle tante meteore che brillano a Sanremo e poi si spengono qualche mese o anno dopo. Ne sentiremo parlare ancora a lungo. Voleva essere un duro, ma è diventato molto di più: un puro».
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Approfondimenti da altre fonti: Lucio Corsi «voleva essere un duro» e anche gli utenti di TikTok: il trend sulle fragilità è virale; Voleva essere un duro. E c'è riuscito. Dopo Kean c'è Ranieri, anche lui un gol l'ha segnato; Lucio Corsi voleva essere un duro. E infatti lo è; Voleva essere un duro! E il “nostro” Lucio Corsi ce l’ha fatta: guarda il video; “Volevo essere un duro”, la poesia di Lucio Corsi da Grosseto a Sanremo 2025.
Video Voleva essere