Chianciano caccia ai banditi della sala slot Pistola puntata alla tempia erano in due

Chianciano Terme, 23 aprile 2025 – “Ho un figlio piccolo, vi prego non fatemi del male”: la testimonianza della cassiera rapinata a Chianciano Terme fa luce sull’accaduto. Una manciata di secondi che sembrano durare un’eternità. È il racconto agghiacciante della giovane cassiera della sala slot di Chianciano Terme, vittima di una brutta rapina avvenuta nella notte di Pasqua.erano circa le 22 di domenica quando due uomini, con il volto coperto da passamontagna e armati, hanno fatto irruzione nel locale, puntando una Pistola alla tempia della donna. “Dacci tutti i soldi!”, hanno urlato, minacciandola di morte.“Sono sotto shock – racconta la donna – ho pensato solo a mio figlio, ho pregato che non mi facessero del male. Ho detto loro: ‘Ho un figlio piccolo, vi prego non fatemi del male’.
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