Il solito immaginifico Orban un finto referendum per dire no all’Ucraina nella Ue
“Vogliono integrare un Paese che non è sovrano. Non sappiamo dove siano i confini orientali di questo Paese né quanto sia esteso il suo territorio. Non conosciamo la dimensione della sua popolazione. Non può mantenersi da solo. È mantenuto dagli Stati Uniti e da noi e chiede a noi, anzi all’UE, di assumerci la responsabilità per lunghi decenni di sostenere un suo esercito di un milione di soldati con i soldi degli europei”. Più un pericolo per l’economia ungherese e un salasso per le famiglie a cui la guerra è già costata, secondo le affermazioni dei portavoce di Fidesz, il partito di Governo, 6.500 euro ciascuna. Questa, nelle parole di Viktor Orban, è l’Ucraina che chiede di entrare a far parte dell’Unione Europea, con l’appoggio di quelli che il premier ungherese definisce come “i burocrati di Bruxelles e i loro delegati in Ungheria”.
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Cosa riportano altre fonti: Orban e il referendum contro l'Ucraina.
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