Non sempre si può vincere la Tigre lo sa
GrilliÈ la numero uno al mondo. Il soprannome di ‘Tigre’ ben riassume la sua attitudine feroce sul campo. Eppure Aryna Sabalenka, formidabile tennista bielorussa di 26 anni, ha una capacità innata e rara che impreziosisce non poco il suo status di fuoriclasse. La capacità di perdere senza fare drammi, senza spaccare racchette, evitando di prendersela col mondo intero perché l’avversaria di turno ha osato batterla. A Stoccarda, dopo la finale che l’ha vista cedere alla lettone Jelena Ostapenko, quarta del ranking mondiale, gli applausi del pubblico erano rivolti soprattutto a lei. Perché ha subito saputo controbattere con l’ironia alla fortissima delusione del momento: per la quarta volta, infatti, Aryna aveva visto svanire il titolo solo all’ultimo atto. In palio, per la vincitrice del torneo, c’era una Porsche.
Leggi su Sport.quotidiano.net

Sport.quotidiano.net - Non sempre si può vincere, la Tigre lo sa
Se ne parla anche su altri siti: Non sempre si può vincere, la Tigre lo sa; Federica Brignone a Sun Valley per vincere le Finals dei record · Coppa del mondo di sci alpino 2025; Volley Femminile, Velasco: “Ho ancora gli occhi di tigre, arriverò a Los Angeles 2028”; Roma-Juve, le pagelle: Shomurodov Lucky Star, Koné ritrova l’occhio della tigre; La carica di Federica Brignone in vista dei Mondiali di sci alpino: «A Saalbach andrò a tutta, è l'unico modo che conosco per vincere».
Video Non sempre