Ricerca da Agritech alla terapia genica la Federico II porta l’eccellenza italiana a Osaka
Ildenaro.it | 23 apr 2025
Tre giorni di intense presentazioni al Padiglione Italia di Expo 2025
Osaka, dove Inarc (Italian national research centers) è stato protagonista con panel specifici sui progetti a cui fa da ombrello. Inarc, infatti, è un hub, una vetrina collettiva per i cinque Centri di
Ricerca nazionali italiani finanziati con il Pnrr ed ha l’obiettivo di promuoverli come potenziali partner di
Ricerca per le università di tutto il mondo. Inarc è promosso dall‘Università di Napoli
Federico II con Cnr, Infn, Politecnico di Milano e Università di Padova. Il coordinamento del progetto è affidato
alla Fondazione Emblema. Il fiore all’occhiello di Inarc è una piattaforma di crowdsourcing: un hub per mettere in contatto realtà pubbliche e private interessate a rispondere a un bando di innovazione. Sotto l’ombrello di Inarc si trovano
Agritech, ICSC, MOST, NBFC e RNA&GeneTherapy.
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Approfondimenti da altre fonti: 
Svolta nella terapia genica: scoperto da un team pavese come evitare reazioni avverse; Ricerca sulle malattie neuromuscolari, al via un progetto per terapie geniche innovative; Terapia genica: non più il futuro, ma il presente della medicina moderna. Ma a che costo?; Terapie geniche. Ne arriveranno fino a 60 nuove entro il 2030. Altems: “Ecco come renderle sostenibili per il Ssn”; Bayer a Wired Health 2025, IA e terapie geniche nuove frontiere.
