Guinea Bissau arrestata l’attivista italiana Valentina Cirelli è in carcere dal 18 aprile

l’attivista e imprenditrice Valentina Cirelli Agwineriün, di padre italiano e madre Guineana, è stata arrestata il 18 aprile dalle autorità di Ingoré in Guinea-Bissau e da allora si trova in carcere. Presidente dell’associazione ambientalista Tchon Tchomano e proprietaria dell’hotel Kassumayaku, Cirelli è stata fermata insieme con altre 15 persone nella località balneare di Varela, dopo un incendio alle strutture di un progetto di sfruttamento delle sabbie pesanti di Nihinquin. Cirelli non riesce ad avere contatti con i suoi legali, scrive l’Adnkronos citando fonti locali.Cirelli è sospettata di aver partecipato a manifestazioni con atti vandalici contro un’azienda mineraria cinese«Dopo alcune manifestazioni pacifiche di persone scontente dell’operato di un’azienda mineraria cinese, che ha causato gravi danni ambientali e sociali nella regione, si sono verificati isolati atti di vandalismo, che però sono avvenuti senza il coinvolgimento diretto di Valentina», ha raccontato una donna portoghese al Jornal de Noticias.
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