Massimo Coppola il podcaster tappetino e le polemiche in cerca di viralità

«Cosa devo fare?», chiede a un certo punto il tapino conduttore rispetto a non so quale problema del presente. E l’ospite, crudele come può esserlo l’ospite d’un podcast condotto da uno il cui stile di conduzione è «coi tuoi piedi sulla mia testa», risponde: «Tu niente, perché sei irrilevante». Non è neanche il momento di peggior bullismo di quell’ora e spicci.«Ieri parlavo col mio banchiere». «Forse bancario, “banchiere” mi sembra un po’ troppo: hai un banchiere tuo?». Il tapino neppure capisce la correzione, perché come tutti è un uomo di questo secolo in cui l’italiano non lo parla più nessuno: sta traducendo “private banker”. Non so se sia quello, il momento migliore del podcast di cui tutti avrete visto il finale, finale che sta su tutte le homepage e su tutti i social.Del tapino conduttore non riesco a memorizzare il nome nonostante sia la seconda volta che ne parlo in questa paginetta: in quel podcast era andato anche Leonardo Caffo, il giovane pensatore che è stato famoso per un quarto d’ora perché doveva parlare a un festival culturale mentre un tribunale lo condannava per aver menato la moglie, e presenziare ai festival culturali è riservato a figure di specchiata moralità.
Massimo Coppola il podcaster tappetino e le polemiche in cerca di viralità

Linkiesta.it - Massimo Coppola, il podcaster tappetino, e le polemiche in cerca di viralità

Leggi su Linkiesta.it

Potrebbe interessarti anche:

Approfondimenti da altre fonti

Come scrive msn.com: Massimo Coppola in scena con ‘new:brand:new volume uno’: “Che sogno avere Marx e Kurt Cobain” - Era il 1999 quando si affacciavano dal mondo venerato dai giovani di Mtv sull’Italia televisiva Massimo Coppola e il suo ‘brand:new'. Un format tanto semplice quanto innovativo: telecamera ...

Video Massimo Coppola