Non ci si può dire antifascisti senza essere anticapitalisti il monito di Brecht vale ancora oggi

Qualche tempo fa, a una tavola rotonda su Bertolt Brecht a Ravenna mi venne di rivolgere una domanda un po’ provocatoria al pubblico. Dissi: per i progressisti, per la sinistra, proclamarsi antifascisti è ovviamente una cosa normale, tutti o quasi lo farebbero, credo. Ma quanti di loro, diciamo pure quanti di noi, sarebbero in grado oggi di definirsi anticapitalisti? Pochi, pochissimi (come ha confermato il recente “caso” del Manifesto di Ventotene). E’ in questa differenza – concludevo la provocazione – che si annida una delle ragioni profonde della crisi della Sinistra oggi.L’idea mi era venuta leggendo per strada una scritta a grandi caratteri decisamente inconsueta: “Ravenna anticapitalista”. Ma in realtà la questione è antica e proprio Brecht l’aveva affrontata con grande lucidità negli anni Trenta dominati dall’avanzata del nazifascismo, che lo costrinse all’esilio poco dopo l’arrivo al potere in Germania di Hitler, nel 1933.
Non ci si può dire antifascisti senza essere anticapitalisti  il monito di Brecht vale ancora oggi

Ilfattoquotidiano.it - Non ci si può dire antifascisti senza essere anticapitalisti: il monito di Brecht vale ancora oggi

Leggi su Ilfattoquotidiano.it

Se ne parla anche su altri siti

Un esame del sangue di recente sviluppo aiuta a capire se i sintomi di una persona, come leggere dimenticanze e difficoltà di concentrazione, siano dovuti all’Alzheimer o ad altre condizioni, indicando anche lo stadio della malattia: il test si basa sull’analisi dei livelli ematici di MTBR-tau243, una proteina che riflette l’accumulo di grovigli di tau nel cervello.Continua a leggere 🔗fanpage.it

Sulla guerra in Ucraina “la linea la dà il Presidente del Consiglio, io con Mosca non ho contatti da tre anni, da quando è scoppiata la guerra evidentemente. Quando finirà questa stramaledetta guerra sicuramente la Russia dovrà tornare a essere un interlocutore, è naturale. Così come io non sento abitualmente Trump come lo sente il Presidente del Consiglio, ma ritengo che sia grazie a lui che stiamo parlando di pace e quindi chi ritiene Trump un pericolo, un criminale, un fascista, un ... 🔗lapresse.it

Elly Schlein non pervenuta a Ventotene. Al confino non c'era nemmeno l'ambientalista Angelo Bonelli, così come il sodale super anti-fascista Nicola Fratoianni. Bonelli comunque non ha perso l'occasione di dire la sua: «È urgente costruire un'alternativa politica forte e credibile a questa destra. Il Paese sprofonda nella crisi sociale, la destra tenta di riscrivere la storia per nascondere le proprie responsabilità. 🔗liberoquotidiano.it

Se Bettini critica l'antifascismo militante (che piace a Schlein); CasaPound ci prova: «Sabato saremo in corteo in Corso Milano»; Antifascismo e anticomunismo, un po’ d’ordine; Perché Meloni non si dichiara antifascista?. 🔗Se ne parla anche su altri siti

Video Non può