Rischio povertà tra i laureati passa dal 36 al 45% Resta stabile al 9% per i diplomati I dati EUROSTAT
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Emergenza stipendi, Istat: più di un occupato su 10 a rischio povertà. Il 23% degli italiani in difficoltà -
Il buon andamento dell’occupazione che il governo Meloni continua a rivendicare ha un lato oscuro: molti di quei posti prevedono retribuzioni così basse che i lavoratori arrivano a stento a fine mese. Non è una novità, come hanno confermato pochi giorni fa i dati diffusi pochi giorni fa dall’Organizzazione mondiale del lavoro, stando ai quali i salari reali in Italia sono calati più che in qualsiasi altro Paese del G20. 🔗ilfattoquotidiano.it
Bassa produttività, bassi salari e rischio povertà: un problema che viene da lontano -
I report dell’Istat e dell’Oil sul potere d’acquisto delle retribuzioni scatenano le solite polemiche politiche contro il governo. La sola “colpa” di Meloni? Aver favorito l’aumento dell’occupazione! Ma se i salari non crescono, bisogna risalire alla “politica dei redditi” del 1993 🔗ilgiornale.it
Rischio povertà in forte crescita fra gli autonomi -
ROMA (ITALPRESS) – Tra tutte le famiglie guidate da un lavoratore autonomo il rischio povertà o esclusione sociale è al 22 per cento, mentre la quota riferita ai dipendenti è decisamente inferiore e pari al 14 per cento. Se negli ultimi decenni si è assistito a una progressiva riduzione del potere d’acquisto dei salari che ha spinto verso l’area dell’indigenza molti operai e impiegati, ai lavoratori autonomi le cose sono andate molto peggio. 🔗unlimitednews.it
Ne parlano su altre fonti
Rischio povertà tra i laureati passa dal 3,6 al 4,5%. Resta stabile al 9% per i diplomati. I dati EUROSTAT; Aumenta il rischio di povertà tra i lavoratori italiani nel 2024 secondo Eurostat; Working poor: chi sono i lavoratori più a rischio povertà in Italia?; Povertà in Italia: un'eredità che si trasmette. 🔗Aggiornamenti pubblicati da altri media