Dormo in strada da otto mesi Grazie al Papa posso cenare

Quotidiano.net - “Dormo in strada da otto mesi. Grazie al Papa posso cenare”
Le notizie più recenti da fonti esterne
Profondo dolore per la tragica morte di Gianluigi, deceduto otto mesi dopo l'aggressione -
Con profondo dolore e indignazione, l'Unione Sindacale di Base commenta la tragica scomparsa di Gianluigi Esposito,operatore ecologico iscritto al sindacato Usb, vittima di un'aggressione sul luogo di lavoro mentre, con la dedizione di sempre, svolgeva le sue mansioni. Il netturbino 56enne di... 🔗foggiatoday.it
Rapine, furti e aggressioni nella strada al buio da mesi: il caso finisce in consiglio -
Via De Martino, strada a due passi dalla stazione ferroviaria di Caserta, è al buio da mesi diventando teatro di "furti, rapine e aggressioni". A sollevare il caso è il consigliere comunale della Lega Maurizio Del Rosso che chiede lumi sui ritardi negli interventi di manutenzione degli impianti... 🔗casertanews.it
Offese a cronista, pm chiede otto mesi per il boss della camorra casertana -
Tempo di lettura: 3 minutiIl pubblico ministero della Procura di Ivrea ha chiesto otto mesi di reclusione per il boss della camorra casertana Augusto La Torre, accusato di aver diffamato il 35enne giornalista del quotidiano di Cronache di Caserta Giuseppe Tallino; il processo si sta svolgendo davanti al giudice monocratico del tribunale di Ivrea Antonella Pelliccia. La Torre, nel corso un’intervista resa nel 2018 ad un sito web, definì il cronista “pseudogiornalista” e “portavoce della Procura” in relazione a diversi articoli scritti da Tallino che a suo parere non corrispondevano al vero. 🔗anteprima24.it
Su questo argomento da altre fonti
“Dormo in strada da otto mesi. Grazie al Papa posso cenare”; All'addiaccio dormi nella paura, con un occhio sempre aperto. Oltre 100 i richiedenti asilo già in strada a Trento (e tanti altri rischiano di fare la stessa fine); Papa Francesco, San Pietro gremita per il Giubileo degli adolescenti e la messa in suffragio; Viviamo sotto i ponti, ma vorremmo studiare e lavorare”, le storie dei giovani migranti senza casa a Trento tra sgomberi e diritti negati: Chiediamo solo dignità. 🔗Ne parlano su altre fonti