Mattarella ricorda la strage di Santhià e il sacrificio per la Liberazione

"Ottant'anni fa il 25 aprile 1945 fu l'avvio della insurrezione, destinata a concludersi la settimana successiva con la resa delle truppe naziste e dei loro alleati fascisti. La ritirata verso la Germania vide le colonne tedesche, in Piemonte come in altre parti d'Italia, macchiarsi di nuovi orribili delitti. E fu così a Santhià e nei centri vicini, dove la strage del 29 aprile segnò dolorosamente quei territori, nei giorni più difficili per la Liberazione". E' quanto si legge in un messaggio inviato dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, al sindaco del Comune di Santhià, Angela Ariotti."La ritirata del 75° Corpo d'armata del III Reich - si legge ancora nel messaggio del Capo dello Stato - travolse la tregua concordata tra il Comando partigiano ed i Comandi tedeschi: quarantotto furono le vittime tra partigiani e civili della violenza nazista a Santhià e nelle vicine cascine tra il 29 aprile e il 1° maggio 1945". 🔗Quotidiano.net
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mattarella ricorda strage santhià Migranti, Mattarella ricorda la strage del 2015: “Non possiamo voltare le spalle, grazie alle navi che salvano vite” - “È la nostra civiltà a impedirci di voltare le spalle, di restare indifferenti, di smarrire quel sentimento di umanità che è radice dei nostri valori. Nel fare memoria rinnoviamo l’apprezzamento per l’opera di soccorso da parte delle navi italiane che sono riuscite, in condizioni estreme, a salvare vite, rispettando quanto impone la legge del mare”. Lo dice il presidente della Repubblica Sergio Mattarella a dieci anni dalla strage del canale di Sicilia del 18 aprile 2015, quando il naufragio di un barcone a sud di Lampedusa uccise tra i settecento e i novecento migranti. 🔗ilfattoquotidiano.it

mattarella ricorda strage santhià Mattarella: strage Santhià segnò dolorosamente quei territori - Milano, 29 apr. (LaPresse) – “Ottant’anni fa il 25 aprile 1945 fu l’avvio della insurrezione, destinata a concludersi la settimana successiva con la resa delle truppe naziste e dei loro alleati fascisti. La ritirata verso la Germania vide le colonne tedesche, in Piemonte come in altre parti d’Italia, macchiarsi di nuovi orribili delitti. E fu così a Santhià e nei centri vicini, dove la strage del 29 aprile segnò dolorosamente quei territori, nei giorni più difficili per la Liberazione”. 🔗lapresse.it

mattarella ricorda strage santhià Giornata della memoria: Mattarella ricorda le vittime di mafia e rinnova l'impegno - I nomi delle vittime di mafia "sono parte della nostra memoria collettiva, ed è nei loro confronti che si rinnova, anzitutto, l'impegno a combattere le mafie, a partire dalle Istituzioni ai luoghi della vita quotidiana, superando rassegnazione e indifferenza, alleate dei violenti e sopraffattori. La mafia può essere vinta. Dipende da noi: tanti luminosi esempi ce lo confermano". Lo scrive, in un messaggio in occasione della Giornata nazionale della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime delle mafie, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. 🔗quotidiano.net

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