Reiki: una disciplina giapponese per l’equilibrio psico-fisico
Reiki è una disciplina energetica giapponese nata nei primi anni ’20 del ‘900 che negli ultimi 20 anni ha riscosso un notevole successo anche in occidente. È infatti una pratica molto semplice e immediata che offre rapidi e duraturi benefici a chi si accosta ad essa.
Reiki può essere catalogato tra le così dette “terapie alternative”.
Leggiamo sul Blog di Federico Scotti, uno dei più importanti studiosi e divulgatori italiani di Reiki, che Reiki è una disciplina olistica, ossia si occupa di riportare armonia nell’individuo non solo dal punto di vista fisico, ma anche e soprattutto da un punto di vista emotivo e psicologico. Insomma, questa pratica lavora a 360° su quello che gli orientali chiamano sistema mente-corpo della persona.
Il sistema mente-corpo è l’insieme di complesse e articolate relazioni che esistono tra il piano mentale, rappresentato soprattutto dai pensieri e dalle emozioni, e il piano fisico, rappresentato dal corretto funzionamento dell’organismo. Se queste relazioni cominciano a diventare disarmoniche, emerge il disagio fisico e il disagio mentale, in maniera più o meno forte a seconda del tipo di disarmonia che si è creata.
Reiki si occupa di riportare in armonia le complesse relazioni all’interno del sistema mente-corpo e ha come obiettivo il benessere psico-fisico della persona.
La pratica del Reiki parte dall’idea dell’esistenza di un’energia universale armonica e benefica che permea la nostra Realtà. Questa energia è responsabile dell’ordine naturale di tutte le cose nell’Universo, attraverso una relazione di equilibrio dinamico. Imparare ad utilizzare questa energia a scopo terapeutico, ossia per riportare un ordine armonico nel sistema mente-corpo di una persona, è obiettivo della pratica Reiki.
Il praticante di questa interessante e affascinante disciplina entra in risonanza con l’energia Reiki e la utilizza per armonizzare sé stesso o un’altra persona. Reiki infatti può essere praticato sia su noi stessi, attraverso un autotrattamento, sia può essere offerto agli altri.
Imparare Reiki non è difficile, esistono molti corsi anche in Italia di questa pratica orientale, e si può essere da subito molto efficaci. Non occorre infatti un’esperienza pregressa in altre pratiche affini né una conoscenza delle filosofie orientali per accostarsi a Reiki e sperimentarne da subito l’efficacia.
Ci sono fondamentalmente 2 scuole di Reiki nel mondo: una scuola tradizionale giapponese e una scuola occidentale. La prima offre insegnamenti molto vicini alla tradizione Reiki giapponese, riportando molto fedelmente sia le tecniche sia gli approcci tipicamente orientali, la seconda offre invece una formazione più mischiata con il pensiero e le pratiche occidentali. Non di rado la scuola occidentale di Reiki introduce nella disciplina pratiche provenienti da altre tecniche, come ad esempio la cristalloterapia o lo yoga.
La scelta per una scuola o per un’altra (o per entrambe) dipende esclusivamente dalle preferenze della persona che si accosta a Reiki.
Solitamente la formazione Reiki si articola su 3 livelli di apprendimento, la scuola tradizionale mantiene anche un quarto livello che è destinato alla formazione dei futuri insegnanti. La durata dei seminari di apprendimento per ogni livello può variare da una a due giornate per ciascun livello, i prezzi sono quasi sempre molto abbordabili per i primi due livelli, per il terzo e il quarto livello, destinati ad un’utenza più “esperta”, i costi sono mediamente un po’ più onerosi ma comunque accessibili a tutti.
La terapia Reiki si effettua imponendo delicatamente le mani su specifici punti del corpo attraverso sequenze di posizioni prestabilite, la durata del trattamento può variare dai 30 ai 60 minuti. Ricevere un trattamento Reiki è molto piacevole e rilassante, l’energia opera infatti da subito un effetto rilassante per la mente e decontratturante per i muscoli del corpo. Questa sensazione di profondo benessere perdura per parecchi giorni dopo il trattamento.
Solitamente è necessario un ciclo di almeno 4 o 5 trattamenti a cadenza settimanale per poter sperimentare uno stato di maggiore e perdurante armonia nel sistema mente-corpo, il numero di trattamenti può comunque variare a seconda del tipo di problematica e della sua gravità.
Il vantaggio della terapia Reiki rispetto a molte altre terapie alternative è che in nessun caso può interferire con l’effetto di medicinali che stiamo assumendo o con altre terapie, siano esse complementari o meno. La terapia Reiki non ha dunque nessuna controindicazione e chiunque può praticarla o riceverla senza nessun problema.
Questo è un grande vantaggio in quanto non è necessario informarsi preventivamente o informare il terapeuta Reiki su eventuali farmaci che stiamo assumendo o su eventuali terapie a cui contemporaneamente siamo sottoposti.