Pensioni : 8 milioni di italiani hanno una previdenza complementare

Gli italiani che hanno sottoscritto una qualche forma di pensione integrativa sono ben 8.325 milioni. Il dato è stimato da Covip, l'Organo di Vigilanza sui Fondi Pensione, rispetto al numero complessivo di posizioni pari a 9,185 milioni a fine marzo. Questo valore include anche quelli di coloro che aderiscono contemporaneamente a più forme complementari.

I fondi pensione negoziali hanno registrato 3.192 milioni di posizioni, i fondi pensione aperti hanno rappresentato 1,57 milioni di posizioni mentre per Pip le posizioni totali sono state pari a 3.437 milioni. Le risorse destinate ai servizi ammontano complessivamente a 180 miliardi di euro.

pensioni milioni

Per quanto riguarda l'andamento registrato dalle pensioni integrative, la Covip sottolinea che nei primi tre mesi dell'anno l'andamento negativo dei principali mercati ne ha penalizzato i rendimenti.

Leggiamo su un articolo sul calcolo della pensione integrativa pubblicato da propensione.it : Iscrivendoti ad un fondo pensione puoi pianificare il tuo piano di risparmio previdenziale fino al momento del pensionamento. Sei libero di stabilire quanto versare e di scegliere il comparto di investimento. Ogni anno, in base ai contributi versati e al reddito IRPEF dichiarato, si ottiene un risparmio fiscale grazie alla deducibilità. Tutte queste informazioni possono costituire la base per meglio stimare in modo personalizzato la tua pensione complementare.

Valutando i ritorni su orizzonti più tipici del risparmio previdenziale, l'impatto della crisi appare più contenuto. Nei dieci anni dall'inizio del 2010 alla fine del 2019, il rendimento composto medio annuo è stato pari al 3,6% per i fondi di negoziazione, al 3,8% per i fondi aperti e per i PIP di classe III e 2 , 6% per le direzioni del ramo I. Nello stesso periodo, la rivalutazione media annua composta del TFR è stata del 2%.

Sommando i primi tre mesi del 2020 ai dieci anni, i rendimenti medi annui della pensione integrativa scendono al 3% per i fondi negoziati e i fondi aperti e al 2,4% per i PIP di classe III; I prodotti di classe I rimangono pari al 2,5%. La rivalutazione del TFR nello stesso periodo è confermata al 2 per cento.

Mediamente ogni affiliato versa contributi pari a € 2.700 annui e il 26,4% del totale degli iscritti alla previdenza complementare (circa 2,2 milioni) non ha contribuito nel 2019. La metà di loro (1,1 milioni) membri) non ha pagato la quota da almeno quattro anni.

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