Testa-a-testa tra liberali europeisti al potere in Romania e i rivali socialdemocratici negli exit poll delle legislative, caratterizzate da un'astensione record: alle urne un elettore su tre. Al Partito liberale del premier Orban è stato attribuito il 29% contro il 30,5% del suo rivale, il Psd. Ma resta il favorito per formare il futuro governo, alleato con i riformisti del Usr-Plus, al 16%. E' lo scenario prospettato anche dal capo di Stato, Iohannis (Pnl) che ha più volte escluso di consentire al Psd di tornare al governo.