Cosa fare durante la quarantena
L’apatia è stata nemica dell’equilibrio psicologico umano fin dalla notte dei tempi. Lo sapevano i migliori Generali romani, che inventavano lavori anche inutili, da far fare ai propri soldati durante i momenti di calma, e lo abbiamo riscoperto noi oggi che vediamo come la situazione di confinamento generale, possa mettere in difficoltà soprattutto la fascia di popolazione meno avvezza all’uso della tecnologia digitale.
Alcuni dei nostri ragazzi, grazie alla fruizione così controversa dei videogames online ed alla loro connettività sempre attiva, non hanno quasi avvertito l’impatto delle misure di quarantena, ma per tutti gli altri la situazione è diversa.
I siti di incontri online come soloavventure, offrono una risposta per tutti i single che hanno visto ridursi fortemente le proprie possibilità di incontri, per quanto riguarda invece i gruppi di amici che erano abituati a riunirsi il sabato sera intorno ad un qualche gioco di società, la rete è piena di siti adatti, creati e strutturati per permettere a più persone di riunirsi intorno agli stessi giochi, ma in modalità digitale.
La verità è che dopo il Covid-19 il mondo è cambiato improvvisamente, ma per fortuna lo ha fatto in una direzione che gli uomini avevamo comunque già intrapreso, tutta la tecnologia sviluppata nell’ultimo ventennio sembra fatta apposta per accompagnare questo cambiamento, tanto che non è detto che tutto il male sia arrivato per nuocere.
L’home working
Il sito di news zazoom.it, con il suo articolo sui 10 gadget indispensabili per lavorare da casa alza il coperchio di un pentolone in piena ebollizione.
L’home working secondo gli esperti è arrivato per restare, e lo ha fatto soprattutto perché i tempi erano maturi già da un po'. L’unica cosa che vi si opponeva erano le resistenze al cambiamento così comuni nella nostra specie.
Adattarsi al nuovo sistema non è infatti scontato, la rete è piena di fotografie incredibili di persone che lavorano dalla spiaggia o dai luoghi più inaspettati e meravigliosi, ma la realtà è spesso diversa.
La realtà comprende invece bambini che scorrazzano per casa, faccende domestiche che si intrecciano agli obblighi lavorativi ed una concentrazione spesso difficile da trovare. In home working è possibile raggiungere livelli altissimi di efficienza e godere di tantissimi vantaggi, ma abbiamo ancora molta strada da percorrere.
Tuttavia dal futuro ci attendiamo un’evoluzione di questo genere di approccio, che poggiando meno sulle capacità organizzative individuali, trovi modo per aiutare le persone a far conciliare vita domestica e lavoro nel medesimo luogo.
Nel frattempo…
Naturalmente il futuro è opinabile, e se porterà novità in grado di risolvere gli attuali problemi oppure li acuirà è oggetto di speculazioni.
Nel frattempo non ci resta che fare il meglio con li strumenti a disposizione, la rete, i videogiochi, i siti di incontri, il lavoro a distanza sono tutti strumenti che se utilizzati con accortezza, possono rendere la vita in situazione di confinamento persino migliore per alcuni versi rispetto alla precedente, ma per ottenere un simile risultato bisogna essere aperti al cambiamento, accoglierlo ed accettarlo.