Gli scienziati trovano il modo per trasformare la CO2 in carburante per aerei
netxu@ | 28 dic 2020
Un team di ricercatori, principalmente dell'Università di Oxford, afferma di aver convertito con successo l'anidride carbonica in carburante per aerei.Per decenni la nostra società ha fatto affidamento sulla combustione di idrocarburi fossili. Ma il degrado dell'ambiente e il cambiamento climatico prodotto dall'anidride carbonica (CO2) ha avviato un processo di decarburazione in alcuni settori, nel tentativo di limitare l'impatto dannoso dell'attività dell'uomo sul nostro pianeta. Per quanto riguarda il trasporto aereo, l'idea è quella di trasformare la tradizionale CO2 estratta dall'aria in carburante per aerei. L'operazione ha il vantaggio di essere carbon neutral.
Un processo che si traduce in un carburante a emissioni zero
Per sviluppare questo carburante per aviogetti, i ricercatori, utilizzano il metodo della combustione organica, hanno preparato un catalizzatore Fe-Mn-K (ferro, manganese e potassio) che converte l'anidride carbonica in carburante. Con questo processo di idrogenazione, gli scienziati hanno notato solo una bassa selettività per il monossido di carbonio (5,6%) e il metano (10,4%)."Poiché questa anidride carbonica viene estratta dall'aria e riemessa nei motori, quando viene bruciata in volo, l'effetto complessivo è un combustibile carbon neutral", spiegano i ricercatori, consapevoli che l'uso di combustibili fossili continua a crescere con un tasso previsto dell'1,3% fino al 2030.Qui, il metodo contrasta radicalmente con i combustibili di reazione, che sono prodotti da fonti fossili di idrocarburi, dove la combustione rilascia il carbon fossile direttamente nell'atmosfera, sotto forma di anidride carbonica.Riciclare l'anidride carbonica, un'alternativa all'elettricità e all'idrogeno
Dove il lavoro del gruppo di ricerca di Oxford può dare i suoi frutti è quando si considera il costo della conversione della CO2 in carburante per aerei. Perché è basso, secondo lo studio pubblicato sulla rivista Nature Communications. I materiali utilizzati, come il ferro, sono infatti molto comuni e l'approccio poco costoso. L'operazione è comunque meno costosa di quella che consiste nel trasformare l'idrogeno e l'acqua in combustibile.La trasformazione dell'anidride carbonica in jet fuel può essere vista come una reale alternativa ad altre soluzioni rinnovabili e sostenibili, come l'aereo elettrico o l'aereo a idrogeno, probabilmente più destinati ai voli a corto e medio raggio consentendo alle aziende di mantenere determinati dispositivi che si ritiene consumino troppo cherosene. "Il riciclaggio dell'anidride carbonica come fonte di carbonio per combustibili e prodotti chimici di alto valore offre un enorme potenziale per le industrie aeronautiche e petrolchimiche", confermano i ricercatori.Per ora, questo esperimento (che non è il primo in termini di conversione del carburatore CO2) ha dato risultati molto positivi in ??un ambiente chiuso, in laboratorio. Ora resta da applicarlo nella pratica. Gli scienziati stanno ora cercando partner industriali, produttori in particolare, per accelerare questo promettente esperimento.