Covid-19 : Terapie Intensive sopra soglia allerta, possibile terza ondata

"L'emergenza Covid non è finita, anzi, da inizio anno i ricoveri nei nostri reparti sono cresciuti del 3% per l'auto dei contagi e, da quello che vediamo, sono destinati a crescere". Questo è l'allarme dei medici Internisti della Fadoi. "Il Covid rischia di travolgerci di nuovo, mettendo a dura prova il Servizio sanitario nazionale. Accelerare sui vaccini, assunzioni, potenziamento delle strutture e della sanità territoriale, chiedono i medici." Gli ospedali sono pieni anche di pazienti non Covid, per i quali non è più possibile rinviare.

Le Terapie Intensive occupate da pazienti Covid tornano, a livello nazionale, sopra la soglia d'allerta del 30%, e si attestano al 31% rispetto a una settimana fa. Stesso incremento anche per i letti occupati in reparto da pazienti Covid, ora al 37% e sotto la soglia d'allerta, 40%. Dieci Regioni superano però questa soglia critica, una in più rispetto al 6 gennaio. E' quanto emerge dal monitoraggio Agenas, Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali.

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«L’incidenza a 14 giorni torna a crescere dopo alcune settimane di decrescita, aumenta anche l’impatto della pandemia sui servizi assistenziali e questo si traduce in un aumento generale del rischio» fa sapere l’Istituto Superiore di sanità.

Studio Rivela Potenziale Effetto Protettivo del Covid-19 Contro il Cancro - Un recente studio condotto dall'Istituto dei Tumori di Napoli suggerisce che l'esposizione agli antigeni del virus SARS-CoV-2 potrebbe fungere da "vaccinazione preventiva" contro alcuni tipi di cancro. Le persone vaccinate o che hanno contratto il virus mostrano una risposta immunitaria crociata, con potenziali effetti protettivi contro tumori del seno, fegato, colon e melanoma.

Nuova Malattia MIP-C emergente durante la pandemia di COVID-19 - Una nuova malattia letale, denominata MIP-C, è stata identificata come emergente durante la pandemia di COVID-19. I ricercatori stanno attualmente studiando questa patologia per comprendere meglio le sue cause, i sintomi e le possibili cure. La malattia è stata rilevata in diversi pazienti che avevano precedentemente contratto il COVID-19, suggerendo una possibile correlazione tra le due condizioni.

AstraZeneca riconosce effetti collaterali del vaccino covid-19: possibili casi di trombosi - AstraZeneca ha confermato ufficialmente che il suo vaccino contro il COVID-19 può causare, sebbene molto raramente, trombosi. Questa ammissione è stata fatta durante un processo legale, dove l'azienda è stata citata in giudizio da familiari di presunte vittime e da individui che hanno ricevuto il vaccino.