Termina un corteo funebre che ha toccato alcuni dei principali luoghi legati alla carriera professionale di Raffaella Carrà, cantante e diva televisiva.
Simbolo indiscusso d'Italia, Raffaella Carrà è stata ricordata nell'ultimo mese con tutti gli onori. Il corteo funebre della popolare cantante e diva televisiva, scomparsa lunedì all'età di 78 anni, è iniziato con il servizio delle onoranze funebri di Roma con un corteo nella camera ardente che resterà aperta al pubblico fino a giovedì presso il Municipio di Roma, nella stessa sala dove furono esposti altri illustri italiani come Bernardo Bertolucci e Alberto Sordi.
I funerali si sono poi svolti presso la Chiesa di Santa Maria in Ara Coeli, accanto al Concistoro romano, e hanno visto la partecipazione di numerosi rappresentanti del mondo dello spettacolo, della televisione e della politica italiana
La scelta di Raffaella è stata quella della cremazione: "Ha chiesto una semplice bara di legno grezzo e un'urna per contenere le sue ceneri", ha raccontato il suo compagno di vita Sergio Japino, rimasto con Rafaella al momento della sua morte alla Clinica Rosario.
Il corteo funebre è partito dalla sua abitazione e prima di arrivare in Municipio nel pomeriggio, ha toccato i luoghi emblematici legati alla vita professionale della cantante come la RAI e il Teatro delle Vittorie.