L'ex vigilessa Laura Ziliani è stata drogata e soffocata nel sonno
Laura Ziliani è rimasta stordita dalla droga, questo il risultato del test tossicologico. Ma il composto di benzodiazepine trovato nel suo corpo non l'ha uccisa. Gli inquirenti sono convinti che la vedova sia stata soffocata con un cuscino mentre dormiva sotto l'effetto di ansiolitici. Farmaci considerati "potenzialmente idonei a compromettere le capacità di difesa". Gli imputati dell'omicidio sono Mirto Milani, 27 anni, fidanzato della figlia maggiore, e le figlie Silvia e Paola Zani, rispettivamente di 27 e 19 anni. Ora bisogna vedere quali elementi nel cadavere, a 140 giorni dalla morte, si possono ancora trovare a sostegno della tesi dell'asfissia non violenta poiché non sono stati riscontrati segni di violenza. L'ipotesi è che Laura Ziliani sia stata uccisa nella sua casa di Temù in via Ballardini e poi portata in un luogo diverso da quello del ritrovamento.

Parlando della casa a Temù, quattro piani di un palazzo sequestrato a giugno, l'agenzia Ansa riferisce che al tavolo da pranzo della zona dove Laura è stata per il fine settimana, stato rinvenuto un foglio di carta ritrovato dopo la scomparsa della donna. Un elenco dettagliato con tutti i possibili interventi, stanza per stanza, per trasformare la struttura in un bed and breakfast con "9mila euro". Un progetto che mentre era in vita Ziliani ha cercato di rimandare. Il dettaglio fa parte del movente economico individuato dalla procura di Brescia e dai carabinieri.
Omicidio Laura Ziliani : arrestate due figlie e il genero della vigilessa - Si indaga sulla morte di Laura Ziliani, l'ex vigilessa di Temù, 55 anni, nel bresciano, scomparsa l'8 maggio, il cui corpo è stato ritrovato abbandonato in un ruscello due mesi dopo, l'8 agosto. Nelle prime ore di venerdì i Carabinieri di Brescia hanno arrestato due delle tre figlie della donna, Silvia e Paola Zani, di 27 e 19 anni, e Mirto Milani, il fidanzato di Silvia, che vive in provincia di Bergamo.
Temù, trovato un cadavere : potrebbe essere l'ex vigilessa Laura Ziliani - Un cadavere è stato ritrovato nel torrente nei pressi della centrale idroelettrica di Temù, in provincia di Brescia: il corpo è in evidente stato di decomposizione. Tra le ipotesi, quella potrebbe essere Laura Ziliani - l'ex vigilessa di cui si sono perse le tracce l'8 maggio: una sua scarpa era stata ritrovata non lontano dal luogo del ritrovamento.