Appalti pilotati : arrestato sindaco di Berzo Demo
Il sindaco del Comune di Berzo Demo, Giovan Battista Bernardi, e il responsabile del settore manutenzioni tecniche e patrimoniali di Berzo Demo, Fedele Bernardi, sono stati arrestati nell'ambito di un'indagine per presunti contratti pilotati. Sono agli arresti domiciliari. Altri tre sono indagati nell'ambito della stessa indagine.
E' stata eseguita questa mattina l'ordinanza di applicazione della misura cautelare, emessa dal gip del Tribunale di Brescia. L'attività investigativa, coordinata dal Pubblico Ministero di Brescia e condotta dai militari della Compagnia dei Carabinieri di Breno, ha visto indagati alcuni esponenti dell'amministrazione comunale di Berzo Demo. L'operazione -annunciata dai carabinieri- costituisce l'epilogo dell'attività investigativa, iniziata nel febbraio 2021 e conclusa nel giugno successivo, che ha portato a un'indagine generale su cinque persone in stato di libertà, presumibilmente responsabili della manipolazione. delle operazioni relative all'aggiudicazione degli Appalti pubblici gestite dal Comune di Berzo Demo. L'indagine è iniziata con una denuncia della minoranza al municipio.
Le indagini dei Carabinieri, svolte attraverso interventi telefonici e ambientali, ma soprattutto attraverso l'analisi di numerosi atti amministrativi, hanno rivelato presunte irregolarità nella gestione delle gare e nell'affidamento dei lavori. Nello specifico, tre contratti in contenzioso del valore di poche decine di migliaia di euro: per i servizi di pulizia degli edifici comunali, il trasferimento di videosorveglianza, e per la fornitura di materiale da costruzione.
In particolare si è conclusa sotto la lente degli inquirenti e della giustizia bresciana la procedura negoziata per la fornitura di materiali da costruzione al Comune di Berzo Demo. Alla gara ha partecipato una sola azienda di Saviore dell'Adamello, cui era stata affidata la commissione, anche se in realtà i materiali sarebbero stati forniti al comune dall'azienda di famiglia di cui il primo cittadino è azionista al 45%. Tali irregolarità sono state segnalate per i servizi di fornitura corrispondenti ai periodi 2018-19 e 2020-22. Gli altri tre indagati sono il commerciante Saviore, membro del Centro unico acquisti per la vasta area, e il segretario comunale.
Salvini al Congresso degli Ingegneri: Collaborazione su codice appalti ed equo compenso - Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, ha partecipato in videocollegamento al 68° Congresso nazionale degli ingegneri d'Italia, dove ha discusso diverse questioni centrali per il settore. Salvini ha sottolineato l'importanza della collaborazione con gli ingegneri per la revisione del Codice degli Appalti e l'introduzione dell'equo compenso, affermando che "si sta lavorando a stretto contatto con i tecnici per migliorare le normative".
Mafia - insabbiamento appalti del '92: ex procuratore Pignatone indagato - Il magistrato è al Palazzo di giustizia di Caltanissetta deve essere interrogato.Natoli si è avvalso della facoltà di non rispondere Attualità - L'ex procuratore aggiunto di Palermo ed ex procuratore di Roma Giuseppe Pignatone è stato iscritto nel registro degli indagati dalla Procura di Caltanissetta per favoreggiamento a Cosa nostra nell'ambito dell'inchiesta nissena sul presunto insabbiamento dell'inchiesta su mafia e appalti del 1992.
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