Gran Turismo 7 Recensione
Mentre gli altri giochi di corse sono andati avanti Gran Turismo 7 è rimasto fermo a 25 anni fa!
Oggi vi parlo di Gran Turismo 7, un titolo che aspettavo da anni. Avendo giocato tutti i capitoli, non potevo non provare l'ultima fatica di Polyphony. Essendo stato tagliato fuori, vista la grande richiesta e i pochi codici promo distribuiti da Sony per la stampa, decido di comprarlo e testarlo di persona per vedere come gira su PS5.Questa serie, nata sulla prima PlayStation e sviluppata dal team Polyphony Digital, negli anni ha fatto sempre parlare di sè nel bene e nel male diventando la saga automobilistica per eccellenza sulle console di Sony. Se con Gran Turismo Sport gli sviluppatori avevano dato l'impressione di svecchiamento della serie, con GT7 invece si ritorna indietro nel tempo. E questo non è un bene. Ora è sbarcato su PS5 festeggiando anche il 25esimo anniversario. Gli sviluppatori di Polyphony saranno riusciti a stupire i milioni di fan in tutto il mondo? Dopo alcuni giorni di full immersion, ecco cosa ne penso di Gran Turismo 7.GameplayA livello di puro gameplay, Gran Turismo 7 è identico ai primi titoli usciti sulle due Playstation e quindi offre poche novità. Le uniche degne di nota sono i cambiamenti delle condizioni atmosferiche che influiscono sul comportamento delle vetture e il ciclo giorno/notte che cambia la visibilità in modo casuale. Infatti, capiterà molto spesso che il giocatore inizi una gara con il sole e la finisca sotto il diluvio universale, con la vettura che inizierà a perdere aderenza fino a risultare inguidabile. Le condizioni atmosferiche influenzeranno sia l'aderenza che la potenza del motore. Tutto molto bello se non fosse per il fatto che non avviene in modo naturale e in tutti i circuiti. È come se gli sviluppatori avessero scelto di mettere in risalto le caratteristiche di un circuito rispetto a un altro. Con tutta una serie di limiti oggettivi che tutti conoscono, l'unico modo per rendere GT7 leggermente simulativo è togliere tutti gli aiuti e mettere la massima difficoltà. Dunque, non proprio il massimo nel 2022 considerando che altri titoli hanno fatto passi da gigante a livello di fisica e dell'intelligenza artificiale. E proprio su quest'ultima non ci sono buone notizie. L'IA di GT7 è vecchia di 25 anni.
Non si capisce come mai Polyphony non riesce o non vuole rinnovare questo importante aspetto che ha l'IA sul suo titolo di corse. Anche selezionando la massima difficoltà è molto facile avere la meglio sugli avversari che proseguono come su un binario, lasciandosi sorpassare senza il minimo interesse di chiusura della traiettoria. Il giocatore potrà tamponarli e prenderli a sportellate e non ci sarà alcuna reazione, anzi nelle curve, appoggiandosi alle loro fiancate, si potranno usare come sponda per superarli facilmente. Come se non bastasse, si potranno tagliare curve o intere porzioni di circuito senza mai subire alcuna penalità. Il risultato è che la competitività e il divertimento sono pressoché nulli nella Modalità Carriera. Dunque, come accadeva sulla mitica PSX con il primo GT, è facilissimo suparare gli avversari e vincere tutte le gare. Una cosa davvero triste da vedere e giocare su questo GT7 appena uscito. Tutto questo è comunque assurdo poiché gli sviluppatori non hanno mai ascoltato i fan che da anni e anni denunciano questi problemi. Ai giocatori più esigenti non resta che cimentarsi nella modalità Multiplayer per trovare la giusta sfida e divertimento. Purtroppo, come si intuisce per gli amanti della Modalità Carriera in cerca di sfida, le cose vanno molto ma molto male.
Questa infatti si è vista sull'ultimo titolo uscito per la mitica Playstation 3. In GT7 è ritornata ed è più completa e rinnovata che mai, con nuovi menù e una grafica completamente rivista e modernizzata. In questa modalità è palese come gli sviluppatori abbiano preferito dare spessore e focus alla parte tecnica delle vetture e alla loro storia più che ad altro. Gran Turismo 7 è una enciclopedia della storia dell'auto con video e informazioni dettagliate a tonnellate. Il paradiso che tutti gli appassionati di auto sognano. Il fulcro della Modalità Carriera è il GT Cafè dove i giocatori, tramite dei menù, dovranno affrontare e vincere delle gare per sbloccare premi come auto, denaro o pezzi di potenziamento delle vetture. Le missioni saranno per categoria come ad esempio corse con auto classiche europee, americane ecc. Oppure gare con determinati requisiti come la potenza limitata, gomme speciali, trazione, ecc. Ogni volta che il giocatore vince una gara o un Campionato, gli basterà tornare al GT Cafè per vedere altri nuovi eventi sbloccati. Si ritorna nuovamente alle patenti. Ma non temete, perché in GT7 è uno scherzo prenderle. Gli sviluppatori, come per la Carriera, hanno deciso di rendere vita facile a chiunque metta le mani su questo nuovo capitolo. L'unica patente a mettere giusto un pò di difficoltà è la S, l'ultima.
Su carta la Modalità Carriera poteva essere la più emozionante e completa mai vista su un Gran Turismo, ma purtroppo gli sviluppatori hanno deciso di dare più spettacolarità visiva e poco altro; questa scelta alla fine risulta bella da vedere ma allo stesso tempo molto noiosa, piatta e ripetitiva. L'unica speranza è che nei prossimi mesi Polyphony metta una pezza con degli aggiornamenti, perché così com'è la Carriera di Gran Turismo 7 non va davvero bene. Non manca la sezione dove modificare le auto, la modalità foto, concessionari per auto nuove e usate e un rivenditore di auto leggendarie. Le cose che invece convincono sono la modalità Music Rally e le modifiche della Messa a Punto. La prima introduce i giocatori alle prime armi alla guida, mettendoli alla prova con dei checkpoint da superare mentre ascoltano della buona musica; la seconda, veramente completissima, dà molto spazio ai settaggi che possono davvero trasformare delle auto comuni in veri bolidi da usare nelle competizioni più difficili. Queste due e la Modalità Multiplayer - presa da Gran Turismo Sport - a mio avviso sono le uniche cose degne di nota.
Comparto TecnicoLa versione provata di Gran Turismo 7 su PS5 è di buona fattura. E' penalizzata dal cross-gen che, per forza di cose, non sfrutta al massimo la potenza della console Sony garantendo comunque un buon colpo d'occhio in generale. Le auto sono realizzate in maniera maniacale e come sempre sono le migliori in circolazione. Tuttavia, si è dovuto rinunciare a qualcosa: come ad esempio il poco dettaglio dell'orizzonte, sugli spalti e a bordo pista, il ray-tracing che funziona solo nei replay, nelle foto e nel museo. Anche gli eventi "atmosferici reali" generati in modo causale molte volte non convincono del tutto.
Gran Turismo 7 può essere giocato in modalità qualità 4K o 60 FPS. In entrambe le modalità il gioco resta quasi sempre sui 60 fps con qualche calo nei momenti più caotici come ad esempio una ammucchiata in curva per incidente. Per cercare di rendere GT7 il più simulativo possibile, gli sviluppatori hanno lavorato tantissimo sul feedback aptico dei grilletti adattivi del DualSense. I risultati ci sono ma non aspettatevi grandi rivoluzioni. A seconda del fondo stradale, le vibrazioni cambieranno leggermente e anche la sensibilità del freno e dell'acceleratore. Un plauso va fatto a tutto il comparto sonoro che è di grande qualità. Infatti, supportando l’audio 3D permetterà di sentire i minimi dettagli e cambiamenti dei rombi dei motori, frenate, sgommate, passaggio sui cordoli, nelle gallerie, ecc. Il massimo si ottiene usando le cuffie Pulse di Sony.
ConclusioniGran Turismo 7 è un grande classico che ritorna ignorando tutta l'evoluzione tecnologica avvenuta nei giochi di corse in questi ultimi venticinque anni. I giocatori avevano richiesto a gran voce il ritorno della Modalità Carriera e GT7 li accontenta ma allo stesso tempo li delude alla grande. Giocando questa Modalità è come ritornare al passato. Le auto, controllate dalla inesistente IA, quando vengono sorpassate ignorano il giocatore continuando il loro percorso come su un binario. Nel 2022 questa cosa è davvero inaccettabile e rende tutto molto triste e noioso. Gli sviluppatori si sono concentrati più sul comparto tecnico e narrativo della storia dell'auto strizzando l'occhio ai cultori dell'automobilismo. Infatti, la realizzazione delle vetture è la migliore in assoluto che si possa trovare in giro. Ma basterà ai giocatori la dettagliatissima e curatissima realizzazione tecnica a far passare in secondo piano un bel pò di compromessi e rinunce a cui il titolo e sottoposto? Chi cerca divertimento e sopratutto sfida, nella Modalità Carriera resterà abbastanza deluso. Guardate oltre.Voto: 7/10
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