Referendum giustizia 2022 : Ecco la spiegazione dei 5 quesiti
Oggi Domenica 12 giugno, oltre alle elezioni amministrative di alcuni comuni, in tutta Italia si potrà votare anche per il referendum sulla giustizia promosso da Lega e Radicali. Sarà possibile commentare cinque domande abrogative, che chiedono l'abrogazione totale o parziale delle leggi vigenti: chi è favorevole all'abrogazione dovrà quindi votare “sì” e chi è contrario “no”.
Perché il referendum sia valido è necessario raggiungere il quorum, cioè la maggioranza degli aventi diritto al voto deve partecipare al voto. Si potrà votare solo la domenica, dalle 7 alle 23. Sarà possibile ritirare cinque schede di cinque colori diversi, una per ogni domanda. Chi vuole esprimersi e contribuire al quorum solo per alcune delle cinque domande, può chiedere di ritirare solo le carte che gli interessano. Le domande si possono leggere e saranno riportate integralmente sulle schede, ma non tutte sono comprensibili da chi non conosce l'argomento: di seguito trovate una breve spiegazione di ciascuna.
Ecco cosa cambierebbe in caso di vittoria del Sí, le ragioni a favore e quelle contrarie quesito per quesito.
I 5 quesiti del referendum
- Quesito 1: abolizione legge Severino
- Quesito 2: limitazione delle misure cautelari
- Quesito 3: separazione delle carriere tra giudici e pm
- Quesito 4: valutazione dei magistrati
- Quesito 5: elezione dei membri togati del Csm
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