Vaiolo scimmie : infetto turista italiano a Cuba
Daniele Calzavara, del Check Point di Milano, ha spiegato che dall'inizio delle prime campagne di immunizzazione in Europa il centro è stato travolto dalle richieste di prenotazione dei vaccini. Per ottenere presto l'amministrazione, molti cittadini andrebbero in Francia e nel Regno Unito. Nelle settimane precedenti l'arrivo in Lombardia della prima tranche di vaccini contro il Vaiolo delle scimmie, Daniele Calzavara, del Check Point di Milano ha spiegato all'Adnkronos che "da quando sono iniziate le prime campagne di immunizzazione in Europa, alcuni Paesi sono partiti con qualche settimana di anticipo rispetto a noi, siamo stati inondati di telefonate, email, messaggi social dei nostri utenti e di persone che volevano informazioni.
I giorni prima del 'click day' per prenotare le prime dosi sono stati un delirio". «C'erano un centinaio di chiamate al giorno - ha ricordato - e infatti le prime 2mila dosi ricevute dalla nostra Regione sono già state prenotate. Adesso sono in corso le vaccinazioni. Sicuramente le quantità ad oggi sono insufficienti. Sono globali, e in L'Italia soprattutto se guardiamo ai paesi vicini come Francia e Regno Unito". Ed è proprio in Francia e Regno Unito che diversi italiani sono volati per vaccinarsi il prima possibile. Il 'turismo vaccinale' transfrontaliero ha città come Parigi, Nizza o Londra come destinazione, e i paesi che hanno meno dosi a disposizione come punto di partenza in generale.