Stipendi in rialzo a novembre 2022: ecco le ultime novità per la fine dell'anno
Gli ultimi mesi sono stati piuttosto duri dal punto di vista economico. Bollette sempre più alte, beni di prima necessità in aumento e in generale la difficoltà ad arrivare a fine mese per le famiglie italiane e di tutta Europa.
La guerra tra Russia e Ucraina ha messo in ginocchio l’economia europea e ha portato una forte aria di instabilità generale. Le persone adesso cercano ancor più di risparmiare perché sospettano che questa situazione di incertezza durerà ancora a lungo.
Nonostante e varie difficoltà che ci troviamo ad affrontare sia dal punto di vista economico che sociale, sono in arrivo delle buone notizie e la prima riguarda l’aumento degli stipendi per novembre 2022.
Sapere di poter contare su un piccolo ingresso aggiuntivo senza dubbio permette a tutti di avere un attimo di respiro e poter fronteggiare meglio le varie spese.
Perché aumentano gli stipendi a novembre 2022?
Da pochi giorni ci era giunta alle orecchie la notizia che l'INPS aveva rivalutato le pensioni a partire da novembre. E' proprio dal 2 di questo mese che gli assegni in pagamento vedono delle voci a rialzo. L'INPS infatti ha aumentato del 2% la pensione per tutti coloro che non superano i 2.692 euro lordi.
Adesso arriva un'altra buona notizia ed è quella dell'aumento degli stipendi, per la felicità di tutti coloro che attualmente lavorano e sperano in qualche decina di euro extra a fine mese.
L'aumento dell'importo sugli stipendi degli italiani deriva da:
- La decontribuzione del 2%
- La detassazione
- Il calcolo degli arretrati
- Il bonus da 150 euro accreditato a novembre
Lo stipendio perciò potrebbe aumentare per un importo che va dai 50 a 160 euro in base a quali sono i requisiti del lavoratore. Sicuramente è un ingresso in più ben visto, che permette di sostenere meglio i rincari degli ultimi tempi o magari togliersi qualche soddisfazione.
Cos'è la decontribuzione e come funziona
La decontribuzione è uno sconto sui contributi previdenziali. A novembre 2022 gli stipendi possono subire un incremento di due punti percentuali e questo include anche gli arretrati che vanno a da luglio a settembre.
Per fare un esempio pratico, coloro che incassano uno stipendio mensile di 1200 euro possono ottenere anche un aumento di settanta euro circa per i mesi da ottobre a dicembre, più altri settanta euro per i tre mesi di arretrati.
Chi invece ha uno stipendi di 1.400 euro al mese percepisce 168 euro in più fino a fine anno e, chi invece ha uno stipendio pari a 1800 euro al mese ottiene fino a 216 euro in più.
Come funziona il bonus una tantum di 150 euro
Tutti coloro che percepiscono un reddito annuale inferiore a 20 mila euro possono incassare il bonus una tantum pari a 150 euro.
Lo scopo è quello di sostenere meglio i lavoratori e consentire loro di avere un maggior potere di acquisto per controllare l'inflazione, la quale in questo momento è di 9 punti percentuali e sappiamo che può anche aumentare.
Anche se non ci sono certezze, sembra che il Governo di Giorgia Meloni potrà portare il bonus a 200 euro, vediamo se tale decisione viene o meno ufficializzata e quali sono tutti i requisiti richiesti per poter avanzare la domanda.
Conclusioni
Nonostante il periodo difficile, l’aumento dello stipendio di novembre è una boccata d’aria fresca per molti. Consente di arrivare più tranquilli a fine mese e, chi può incassa il bonus di 150 euro senza dubbio può contare su un aiuto extra ulteriore a cui è difficile dire di no!
Fonte: blowingpost.it