Ammagamma e Olympus presentano la web app CRC Score

AI per la prevenzione dei tumori con la web app CRC Score

ammagamma olympus

È nato un nuovo progetto di screening digitale per la prevenzione del tumore al colon retto che sfrutta algoritmi di intelligenza artificiale per calcolare il livello di rischio soggettivo nei pazienti.

Modena – 03 aprile 2023 - Si chiama “CRC score” (Colorectal Cancer Score) ed è la web app, sviluppata da Ammagamma per Olympus Italia, che calcola il livello di rischio dello sviluppo del cancro al colon retto nella popolazione, dietro compilazione di un test online.

Nei paesi occidentali, il cancro del colon-retto, pur essendo una malattia rara prima del 40 anni e con un picco nella fascia d’età tra i 60 e i 75 anni, è un tumore maligno molto diffuso. Nelle donne è il secondo per incidenza rispetto al tumore della mammella, negli uomini ricopre il terzo posto dopo quello del polmone e della prostata.

Fare prevenzione con l’AI

Per la prevenzione di questo tipo di tumore è cruciale sensibilizzare sull'importanza di seguire i protocolli di screening. Proprio al fine di aumentare la consapevolezza su questo tema, Olympus Italia si è rivolta ad Ammagamma per sviluppare CRC Score (Colorectal Cancer Score), una web app che sfrutta gli algoritmi di intelligenza artificiale per calcolare livello di rischio soggettivo relativamente alla possibilità di sviluppare il cancro colorettale. L’obiettivo di Olympus è di incentivare le persone, previa valutazione con il proprio specialista di riferimento, ad aderire il più possibile ai percorsi di screening esistenti stimolando l’adesione all’esame del sangue occulto delle feci e quando necessario alla colonscopia, per ridurre l'incidenza della malattia e quindi la mortalità. La web app CRC score è consultabile a questo link: https://crcscore.com/survey/olympus

I livelli di rischio: CRC Score

In risposta alla compilazione di un test anonimo, presente all’interno della web app sviluppata da Ammagamma, il CRC Score fornisce all’utente la risposta con un doppio livello di rischio (Score): il CRC Score Risk Basic (calcolato sulla situazione corrente) e il CRC Score Risk Advanced (calcolato in maniera previsionale a dieci anni, grazie alla valutazione derivante dall’elaborazione degli algoritmi). Entrambi i risultati compaiono al termine del test e all’interno di un vero e proprio report che l’utente può scaricare e fornire al proprio medico specialista. La possibilità di raccogliere i dati in modo anonimo permette di monitorare agevolmente i dati, tramite tabelle, grafici e mappe, e di osservare, segmentare o filtrare determinate informazioni di specifico interesse.

In futuro, Olympus renderà disponibile la web app anche alle diverse organizzazioni sanitarie, le quali potranno personalizzare il servizio e sviluppare analisi e azioni mirate, sulla base delle reali esigenze della popolazione. Tale sezione assumerà sempre più rilevanza per studiare le correlazioni tra gli stili di vita individuati tramite il CRC Score, e incentivare sempre di più alla prevenzione.

Contribuire alla prevenzione dei tumori maligni attraverso l’applicazione di strumenti di AI è l’obiettivo che ci guida in questa importante collaborazione con Olympus Italia. In Ammagamma crediamo fortemente in questo tipo di innovazione. Lo scopo della nostra AI è di portare beneficio alle persone e questo progetto ne è la rappresentazione. L’adozione della web app CRC Score potrà infatti fornire un supporto concreto ai medici e al personale sanitario nell’ottica di migliorare il monitoraggio dell’incidenza del cancro al colon retto, e al tempo stesso potrà contribuire a generare maggiore consapevolezza nelle persone riguardo la prevenzione di questa malattia.”Fabio Ferrari, Fondatore e Presidente, Ammagamma.

In Lombardia arriva LabLab - la web app che fa incontrare aziende e studenti -  Per noi è uno strumento straordinario, una piccola rivoluzione, in modo particolare per le aziende, che avranno la possibilità di avere migliaia di contatti con i futuri lavoratori, i nostri studenti, e farli innamorare del loro lavoro, racconta all'Adnkronos l'assessora a Istruzione, Formazione e Lavoro, Simona Tironi.